Sarà visitabile, fino al 31 maggio al Mediamuseum di Pescara, la mostra documentaria dal titolo : ” Pescara, un secolo di invenzioni e dissipazioni”. “Una mostra – ci spiega il curatore Edoardo Tiboni – la cui ambizione è quella di ripercorre le vicende cittadine che più di altre hanno lasciato una traccia ancora oggi visibile ad esempio nell’architettura della Pescara che viviamo oggi”. Mario Pomilio, nell’ottobre del 1974, scrivendo di Pescara la raccontava come “una città che consuma le sue stesse nostalgie” oppure ancora ” la città della fuga in avanti”. “Spunti di rilfessione, questi, preziosi per l’allestimento della mostra – conclude Tiboni – che mi auguro siano di monito a chi Pescara dovrà amministrarla nell’immediato futuro”. Una mostra che partendo dalla “Settimana abruzzese” del 1923 dedica, poi, pannelli e fotografie alla Coppa Acerbo, allo sviluppo ferroviario di inizio Novecento passando per i Premi Flaiano.

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