Micron punto e capo. Si è conclusa con una sorta di nulla di fatto la riunione tecnica che si è svolta oggi a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico convocata per cercare di capire il futuro della grande azienda marsicana. Affollato il tavolo del sottosegretario Claudio De Vincenti con la direzione della multinazionale da una parte e la nutrita rappresentanza sindacale dall’altra. La prima ha esposto i dati macroeconomici del settore, con investimenti che, sembra, continuano a generare ricchezza. Ma della Micron di Avezzano si è parlato ben poco. L’argomento è stato toccato dal sottosegretario De Vincenti che ha messo in evidenza l’importanza delle risorse umane in questo settore aggiungendo che si sta lavorando su accordi di programma: 40 milioni per produzione ad Avezzano, 45 milioni per un’altra azienda ad Agrate. E dunque tutto è stato rimandato alla presentazione di un piano industriale certo, occasione precisa per affrontare la vertenza che mette a rischio 700 posti di lavoro.

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