Attilio Di Mattia è il candidato sindaco di Montesilvano per la lista “Montesilvano che vogliamo”, nuovo progetto di “rinnovamento e cambiamento” lanciato dall’ex primo cittadino, da Sel e dal coordinamento delle liste civiche nato nel 2012 per sostenere Di Mattia. Alla decisione di andare soli si è giunti dopo la spaccatura interna al Pd cittadino, con una parte del gruppo dirigente che ha voluto candidare Lino Ruggero, vicesindaco dell’amministrazione caduta lo scorso 16 febbraio. Alla presentazione del progetto hanno preso parte Di Mattia, il vicesegretario cittadino del Pd, Errico Di Tillio, il coordinatore provinciale di Sel, Daniele Licheri, quello cittadino, Sergio Sergi, e Giovina D’Ortenzio delle liste civiche. Presenti anche Alessio Pisciella, della segreteria provinciale del Pd e Nico Liberati, ex segretario cittadino dell’Udc. “Ho provato a tenere il centrosinistra unito fino alla fine – ha detto l’ex sindaco – ho fatto di tutto. Se io non vado bene per una coalizione come può andar bene un componente della mia Giunta? Non me ne vado dal Pd, rimango e continuo a fare la mia battaglia. Se il partito dice che il mio percorso è sbagliato mi cacci. Sembra che il Pd voglia continuare a vivere di faide interne e di risse. Il Pd di Montesilvano oggi è questo: è un ufficio di collocamento per poltrone politiche.”

{avsplayer videoid=9787}