La vicenda dell’asilo per l’infanzia di Mosciano S.Angelo sta assumendo risvolti sempre più inquietanti. La denuncia viene dal PDCI. Dopo aver deciso di affidare in concessione, attraverso una procedura di evidenza pubblica, ad una società privata la gestione del servizio, il Comune di Mosciano S.A. -spiega il PDCI- ha deciso inopinatamente di disimpegnarsi definitivamente delle sorti del servizio medesimo. Il fatto -prosgue la nota- appare del tutto incomprensibile, giacché incombe sul Comune quanto meno un dovere di controllo di vigilanza sulla qualità del servizio erogato. Sul Comune, peraltro, pesa la responsabilità di assicurare che le condizioni contrattuali siano puntualmente rispettate. Fra tali obblighi contrattuali, quello dell’utilizzo degli operatori nella struttura ubicata a Mosciano S.A.. Di tutto questo, conclude il PDCI- il Comune si disinteressa, con conseguenze sul piano della salvezza dei diritti dei lavoratori che sono, appunto, inquietanti.

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