Imbarazzo e stupore, ma anche una discreta dose di rabbia, il giorno dopo la vicenda della Motocisterna Galatea incagliata all’altezza della darsena commerciale del Porto Canale di Pescara. Soltanto 20 giorni fa la fine dei lavori di dragaggio costati complessivamente 13 milioni di euro ed oggi il timore che non siano serviti a granchè. Il comandante della Direzione Marittima Luciano Pozzolano parla di episodio preoccupante, ma ribadisce che ad oggi l’intera area resta navigabile, gli operatori portuali temono che alla luce di questo evento possa saltare il tanto atteso collegamento con la Croazia, già programmato dalla Snav ed attendono di conoscere l’esito dei nuovi rilievi batimetrici, che saranno effettuati da oggi dai tecnici della Sidra,  per capire quanto meno se si é trattato di semplice casualità, viste le ultime mareggiate, o se il problema é generalizzato. In base ai risultati ci potrebbe essere un’eventuale ordinanza della Capitaneria più restrittiva rispetto a quella vigente stilata in base ad una profondità di cinque metri.  C’é di buono che si é finalmente sbloccata la procedura per l’avvio del Piano Regolatore Portuale, con la firma della Vas da parte della Regione, giunta con colpevole ritardo, sarebbe, infatti, bastato far partire i lavori del primo lotto quando i tempi lo consentivano e con una spesa di 10 milioni, tre di meno di quelli spesi per il dragaggio, il problema sarebbe stato risolto per sempre. In ogni caso da Palazzo di città fanno sapere che nel giro di sette giorni il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria, provvederà alla ratifica del documento per inviarlo al Consiglio Superiore del lavori pubblici per passare alla fase operativa del Piano: approvazione del Ministero ed erogazione prima tranche di finanziamenti per portare il fiume oltre la diga foranea e risolvere una volta per tutte il problema dell’insabbiamento. Intanto in una nota la Confcommercio parla di troppi errori nella gestione dell’emergenza Porto e di tanti annunci, ma pochi fatti concreti. Intanto il presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci annuncia di aver parlato ieri con il Ministro Lupi: “Dovrebbe trattarsi di un problema facilmente risolvibile ma bisogna agire in fretta e visto che in questi giorni sono previsti altri lavori ho chiesto a Lupi di sollecitare il provveditore alle opere pubbliche di predisporre un intervento in tal senso.”

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