La Regione Abruzzo è pronta a fare causa al Governo Renzi se non fornirà risposte chiare su Ombrina. Dopo i 50.000 in strada a Lanciano e la grande manifestazione per dire no alle trivelle in Adriatico, l’assessore regionale Mazzocca anticipa che se non arriveranno chiarimenti e rassicurazioni dal Governo, la Regione ricorrerà al Tar del Lazio, contro il Decreto Guidi. Da più parti, intanto, si chiede al Governatore D’Alfonso di parlare direttamente con Renzi: fatto sta che Governo e Regione restano, al momento, su due posizioni distinte. D’Alfonso chiarisce che si tratta di un “tiro alla fune con il Governo e che la Regione Abruzzo è contraria a Ombrina” e assicura che ci si muoverà su un fronte politico e incontrerà il Premier. Se il Ministero dello Sviluppo Economico si è espresso positivamente in merito alla realizzazione della piattaforma petrolifera Ombrina, il Ministero dell’Ambiente, inceve, non si è ancora pronunciato. L’assessore Mazzocca ha precisato che entro una settimana, dieci giorni, la Regione Abruzzo potrebbe ricorrere al Tar del Lazio.

{avsplayer videoid=15425}