PESCARA – Se le tracce di sangue trovate nell’auto di Giuseppe del Rosario dovessero appartenere a Nicola Bucco il giallo dell’omicidio di via Leopardi a Pescara potrebbe trovarsi ad una svolta.
Era il 14 novembre quando Bucco, operaio 53 enne , viene trovato cadavere nella sua abitazione pescarese, di via Leopardi appunto, ucciso da una serie di coltellate.Erano le 17 e a trovare l’umo senza vita fu Vittorio Massacesi amico nonché titiolare di un bar del mercato ittico, ma soprattutto la persona con cui Bucco divideva l’appartamente del delitto.
Nessuna pista ,ancora tutte egualmente battute dagli inquirenti, viene esclusa per quanto ad ora l’unico indagato resta Giuseppe del Rosario: è sua , infatti, l’auto dove sarebbero state isolate tracce ematiche; lui, Del Rosario che nell’interrogatorio ha ammesso solo di aver avuto un debito e quindi una lite con Bucco negando fermamente di averlo ucciso.
Sangue nell’auto e solo nell’auto, una Chevrolet Aveo, ma non sugli abiti di Del Roasrio anch’essi sequestrati e nemmeno su due, tre paia di scarpe al vaglio degli inquirenti.Intanto il pm ha affidato ad un genetista della d’Annunzio una perizia più dettagliata e che soprattutto dica intanto se si tratta di sangue umano e poi appunto se riconducibile a Bucco.
Coinvolta anche una speciale sezione della scientifica di Ancora a cui sono stati affidati i primi preziosi rilievi dai quali è partitra tutta l’indagine opra, forse, alla svolta decisiva.
{avsplayer videoid=2739}
Sii il primo a commentare su "video » Omicidio Bucco:nell’auto di Del Rosario tracce di sangue"