Ingoiata, travolta, divorata, cancellata. Questo è ciò che resta della spiaggia a ridosso di due stabilimenti balneari storici della zona nord del Lido Riccio di Ortona. Sul volto dei titolari, lì a cercare di difendere clienti e incassi da anni e anni, la disperazione lasciata dall’ennesima, ultima, mareggiata che ha letteralmente cancellato le loro attività. Le nostre telecamere stamattina hanno filmato il “disastro”: un problema che si ripete da anni, ma che nessuno sembra riuscire a risolvere, nonostante gli appelli dei balneatori e gli interventi tecnici sulle scogliere antistanti questi due stabilimenti. Scogliere posizionate a raso d’acqua che, quindi, vengono puntualmente scavalcate dalle onde più alte, quelle invernali per intenderci, con ciò che questo comporta per l’arenile e le due attività balneari costrette di stagione in stagione a rimodulare le file di ombrelloni perdendone a decine. Ad oggi, e da sei anni ormai, gli unici interventi che sono stati realizzati in questo tratto di Lido Riccio sono quelli di ripascimento a spese del comune di Ortona: la cosa certa è che la prossima stagione estiva è persino più a rischio di tutte le passate visto che nell’area di spiaggia dei due stabilimenti abbiamo filmato non più di tre metri di arenile, nella misurazione più ottimistica!

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