La Pasqua? A causa della pesantissima crisi la gran parte degli italiani la trascorrerà a casa con parenti ed amici. Soltanto 8 milioni di connazionali infatti, uno in meno rispetto allo scorso anno, dormiranno almeno una notte fuori casa in hotel o in B&B, facendo segnare un -14,1% rispetto al 2012. I dati sono stati diffusi da Federalberghi secondo cui c’é il forte rischio che l’economia turistica torni ai livelli del dopoguerra. In Abruzzo i dati confermano il trend nazionale. Forte calo di prenotazioni negli alberghi lungo la costa e nelle località culturali. Decisamente meglio in montagna dove, malgrado la primavera, le piste sono ancora imbiancate. Sorridono dunque soltanto gli operatori del turismo montano. Tornando alle cifre di Federalberghi vale la pena rilevare che tra coloro che si concederanno una vacanza, quasi l’88% resterà in Italia, mentre il 12% andrà all’estero. Il mare resta ancora la meta preferita, seguita dalle località d’arte. La propria abitazione o quella di parenti ed amici sarà il luogo preferito in questo periodo di festività pasquali ed a causa delle condizioni meteorologiche incerte con possibilità di piogge sparse in molti rinunceranno anche alla classica gita di fuoriporta lunedì di Pasquetta. In drastico calo la spesa media pro-capite che si attesterà poco al disopra dei 300 euro, circa trenta in meno rispetto all’anno precedente. In questi tempi di grande incertezza e di profonda crisi meglio scegliere la tranquillità del proprio focolare domestico.

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