“La vicenda è chiusa con l’elezione del Presidente Giorgio Napolitano, ma mi auguro che il Pd abbia la forza e l’orgoglio di affrontare il tema politico che sta dietro la divisione del partito nell’elezione del Capo dello Stato”. Così la Senatrice Pezzopane chiude le polemiche innescate dalla sua decisione di non votare alla presidenza Franco Marini scegliendo il candidato Stefano Rodotà. La senatrice abruzzese nelle ultime due votazioni ha poi sostenuto le candidature di Prodi e Napolitano. “Sul voto a Marini ci sono state ben 200 defezioni – ha ricordato la Pezzopane – mentre sul voto a Prodi 101 franchi tiratori”. La contrapposizione, secondo la senatrice, deve restare “tutta politica” e chiarita nel prossimo congresso. Tutt’altra cosa gli attacchi personali subìti, tipici di dirigenti di partito che ragionano in termini di “guerra per bande”.

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