“La pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele a Pescara è un’opera dannosa e inopportuna e non per un motivo o due”. E’ polemica a palazzo di città tra il gruppo consiliare del Pd e la giunta Mascia sul futuro della strada più grande, rappresentativa e trafficata del centro città che secodo quanto reso noto pochi giorni fa dovrebbe per 7 mesi a partire da settembre, sempre che i lavori abbiano davvero inizio, essere interessata da un blocco totale del passaggio di auto ( fatta eccezione per mezzi pubblici e residenti autorizzati) rendenola di fatto solo pedonale o quasi. Per il Pd i punti deboli e inopportuni , addirittura dannosi per una intera città sono diversi : dal futuro dell’Area di risulta che di fatto si trasformerà, e non è dato sapere se momentaneamente oppure no, in una sorta di “asse attrezzato in pieno centro dovendo assorbire tutto il traffico interrotto su Corso vittorio”, passando per le risporse finanziarie per l’opera, articolata tra l’altro in due fasi e due appalti,fino alla tempistica dei lavori.”Come si può concepire di paralizzare con un enorme cantiere quella strada commercialmente fondamentale per la città non solo per 7 mesi ma addirittura nel pieno delle festività natalizie?”- polemizzano i consiglieri del Pd che annunciano battaglie da subito e su molti fronti!

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