REDAZIONE- La scomparsa di ZUCCHINI, motivo importante se non fondamentale, per dare un senso ad una settimana difficile, dolorosa che ha, senza dubbio, provato tutti. Da oggi in poi onorare al meglio la memoria del “Capitano” significa gettare il cuore oltre l’ostacolo, a prescindere dal risultato, che, soprattutto nel calcio, è sempre figlio di episodi. Lui era così in campo, pugnace, ma leale. In realtà le ultime partite ci hanno confortato. Non bello l’undici di MARINO come in avvio di stagione, ma concreto, efficace. Inopportuno, dunque, cavillare sul gioco. Ora servono le vittorie. Imbarazzo della scelta in difesa per il tecnico di MARSALA (assente solo COSIC causa infortunio) che, invece, in mediana ha gli uomini contati per le defezioni di NIELSEN e VIVIANI. Pertanto, SCHIAVI al centro del reparto arretrato è la novità sostanziale. Sarà affiancato da ZAURI e CAPUANO. In mediana, torna ROSSI dopo la squalifica. Davanti, rientra POLITANO. MASCARA in vantaggio su MANIERO. RAGUSA completerà il tridente d’attacco. Biancazzurri col lutto al braccio. Riparato il tabellone elettronico dello stadio ADRIATICO a spese della società biancazzurra. Ad attivarsi, in particolare, l’amministratore delegato Danilo IANNASCOLI. Per contro il CARPI schierato secondo i canoni del 4-4-1-1. Il tecnico Stefano VECCHI recupera CONCAS, ma deve ovviare alle assenze di LOLLO, fermato dal giudice sportivo, e di SPEROTTO infortunato. In attacco SGRIGNA alle spalle del nigeriano MBAKOGU. In difesa l’ex ROMAGNOLI tra i protagonisti, due anni fa, della trionfale cavalcata promozione. Arbitra ROCA di FOGGIA.

{avsplayer videoid=7761}