Sono circa 50 i pescherecci della marineria pescarese che, dopo oltre 15 mesi di fermo forzato a causa del mancato dragaggio del porto canale, potranno tornare in mare. Grazie all’ordinanza numero 38/2013 della Direzione Marittima di Pescara firmata dal Comandante Luciano Pozzolano le imbarcazioni potranno prendere il largo già da questa sera a partire dalle ore 22,00. Certo, ha dichiarato il Capitano di Vascello Pozzolano, si dovrà operare in condizioni di emergenza ancora per alcuni mesi in quanto i 60mila metri cubi di sedimenti dragati in queste settimane hanno consentito di creare le condizioni minime di sicurezza per consentire alle imbarcazioni di tornare in mare. Gli armatori ed i marinai pescaresi dovranno usare grande attenzione in quanto qualce scafo potrà toccare il letto del fiume in qualche punto ancora relativamente basso. Noi con gli uomini della Capitaneria di Porto di Pescara, ha aggiunto ancora il Comandante daremo tutto il supporto tecnico necessario per ridurre al massimo i disagi e confidiamo nella collaborazione di tutti. Un plauso è stato rivolto ai rappresentanti della Marineria pescarese dal Comandante Pozzolano per il buon senso dimostrato in tutte queste settimane, Il riferimento in particolare alla decisione di aver desistito da qualsiasi forma di protesta annunciata nei giorni scorsi e non messa in atto per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza. Dopo 15 mesi di fermo alcune imbarcazioni, ha aggiunto il Comandante hanno subito dei danni sia alle parti meccaniche che agli scafi pertanto gli armatori sono stati costretti a far riparare i pescherecci. Secondo gli armatori pescaresi, il danno economico, comprensivo dell’indotto, si aggira intorno ai 40 mln di euro, mentre per le operazioni complete di dragaggio ci sono fondi per quasi 15 mnl di euro. Ad oggi sono stati dragati 60 mila metri cubi di fanghi dei 200 mila previsti per questa prima fase.

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