video » Pescara: il “Calice” torna a Pomezia

Toto Daniele

caliceIl Calice di Toyo Ito torna a Pomezia nello stesso stabilimento della Clax Italia che lo ha realizzato, per essere sottoposto ad una revisione generale. La decisione, motivata per ragioni di sicurezza, è scaturita ieri al termine di un vertice convocato in comune dal Sindaco Luigi Albore Mascia al quale hanno preso parte i rappresentanti dello stabilimento di Pomezia, i legali dell’architetto giapponese e del comune. Già nei mesi scorsi il giudice civile Marco Bortone aveva autorizzato la rimozione dello “Huge wine Glass”. La sfortunata opera d’arte installata in piazza della Rinascita, ed inaugurata il 14 dicembre 2008 dall’allora sindaco Luciano D’Alfonso, andata in frantumi 64 giorni dopo il taglio del nastro. Il “bicchiere di vino”, ingabbiato dopo il crollo, sarà dunque trasferito a Pomezia per consentire ai tecnici della Clax Italia di fare una revisione non del manufatto, ma della gabbia che lo sostiene. Si tratta di una precauzione, è stato detto, per consentire il successivo trasferimento in un sito Idoneo. Tra le tante ipotesi fatte quella del Museo Michetti di Francavilla, del Teatro D’Annunzio a Porta Nuova ed ultima in ordine cronologico del Comune di Nocciano che lo vorrebbe all’nterno del Catello dove ha sede il Museo delle arti. Il trasferimento sara’ a cura della Clax Italia, che si e’ occupata della realizzazione dell’opera d’arte, e a spese del Comune. Il trasferimento avverra’ sotto la vigilanza di un consulente tecnico del Tribunale che dovra’ controllare tutte le operazioni di rimozione e trasloco.. Lo “Huge Wine Glass” e’ costato un milione e centomila euro, di cui il 70 per cento messi a disposizione dalla societa’ Lafarge.


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