Stavolta a salvare il sindaco Mascia e la sua giunta è stato un emendamento tecnico portato all’attenzione dell’aula da Lorenzo Sospiri, che di fatto evita l’aumento dell’aliquota Imu e che sembrerebbe aver ricompattato, almeno in apparenza, parte della maggioranza a Palazzo di Città. Moderatamente soddisfatto il primo cittadino alle prese anche oggi con un consiglio subito interrotto e poi ripreso dopo più di un’ora di vertice blindato tra lo stesso Mascia, Dogali, Masci e Sospiri: alla ripresa dei lavori dell’aula, intorno alle 11.15, è la volta degli interventi dei consiglieri che via via prendono davvero tutti la parola. Al voto si arriva alle 13.30 : la maggioranza resta in sella, il sindaco pure, Dogali ha votato sì mentre tra i banchi delle opposizoni voto in ordine sparso tra astenuti e contrari. Si torna in aula, tra lunedì’e mercoledì, per il bilancio: spina ben più dolorosa nel fianco della giunta Mascia ormai ad un passo dalla fine del naturale mandato e alle prese con conti che non tornano e buchi da colmare. Reazioni e commenti numerosi e pungenti lungo i corridoi di un palazzo che spegne luci e chiude portoni laddove sembrava si potesse tornare in consiglio addirittura domani, di domenica. Lo si farà, invece, ad inizio settimana quella decisiva per il bilancio su cui incombe la data del 15 dicembre: altra data spartiacque per Mascia e maggioranza.

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