Partita da dentro o fuori. In palio l’accesso ai play-off. Il Pescara non ha alternative: deve battere il Livorno a cui, invece, è sufficiente il pareggio. Le ultime: Sansovini riparte dalla panchina. Zampano e Selasi non convocati perché non al meglio. Pucino terzino destro. Rientra Salamon  Al suo fianco Zuparic. 4-2-3-1 il sistema di gioco. Politano e Pasquato esterni. Torreira e Memushaj nel cuore del reparto nevralgico. Brugman in panchina. Davanti, Bjarnason alle spalle di Melchiorri.
Queste le parole di Massimo Oddo al debutto da allenatore professionista ” I ragazzi sono carichi e motivati. Ho sensazioni positive. Niente rivoluzioni, ma qualche novità ci sarà. Anche sul piano tattico. Quel che conta, però, è la testa. Lo stato di salute è ottimale. Cosa ho fatto? Nulla, sono stato semplicemente me stesso. Questa è una squadra forte. Deve rispettare tutti, ma non temere nessuno. Coraggio, determinazione e non mollare: è questo quello che chiedo e  i ragazzi hanno voglia di vincere. Mi aspetto una gara dai ritmi molto alti, assai difficile. Pasquato gioca sicuro. Ho pochi dubbi. 4-4-2 o 4-2-3-1 ? Cambia poco. A centrocampo ho a disposizione tre giocatori. Per gli altri devo fare valutazioni anche sotto l’aspetto mentale. Che è quello che, ripeto, contera’ di più. Bjarnason? Non è un trequartista alla Baggio, tanto per intenderci, ma un centrocampista offensivo. Politano sta benissimo ed è super concentrato come i compagni. Giocherà sicuro. Il gruppo è unito e sono tutti al top sul piano mentale. Inevitabile dure che avere il pubblico dalla propria parte sarà importantissimo. Torreira è pronto. Mi fido parecchio di lui malgrado sia giovanissimo. Zeman ? Non ho letto ( ride). Per me, per la squadra e per i pescaresi conta solo la gara di domani. Sono cose che non mi toccano. Sono nel calcio da 30 anni e so come funzionano queste cose”.
Match, dunque, senza appello( dirige Maresca di Napoli). In casa il Pescara ha battuto il Livorno solo in Coppa Italia ( stagione 2001-’02, 2-1 doppietta di Tisci). I toscani  si affideranno al 3-5-1-1: lo sloveno Jelenic a ridosso di Vantaggiato, finora 15 gol in campionato. Tra i pali il diciottenne debuttante Matteo Cipriani. Panucci non avrà, infatti,a disposizione Mazzoni squalificato e l’infortunato Bastianoni.A centrocampo il trio Moscati-Luci- Djokovic. Esterni Maicon e Gemiti. In difesa Ceccherini, Emerson e Lambrughi. In campionato Pescara e Livorno tornano ad affrontarsi dopo tre anni dalla tragedia Morosini( 14 aprile 2012). Impossibile dimenticare.
WPRIMO TEMPO
1′ E’ il Livorno a giocare il primo pallone della gara.
2′ Subitto pericoloso il Pescara con Bjarnason  fermato in fuorigioco.
10′ Sinistro insidioso di Memushaj 
13′  AMMONITO MOSCATI Uscito in anticipo dalla barriera.
14′ PASQUATO pericoloso su calcio di punizione parà in due tempi Cipriani.
15′  AMMONITO CECCHERI NI per aver atterrato Pasquato lanciato in contropiede.
16′ Politano ci prova su calcio di punizione palla alta sulla traversa.
18′ CHIARA OCCSIONE DA GOL PER IL PESCARA. Bjarnason mette in area un buon pallone per Pasquato troppo angolato il suo diagonale rasoterra.

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