Lunedì ci riprova, la nave petroliera ad entrare nel porto commerciale di Pescara, dopo l’incidente dei giorni scorsi, quando la Galatea è stata costretta ad uscire col rimorchiatore dopo essersi incagliata in un punto dei fondali. Dopo i rilievi effettuati, la Capitaneria ha emanato un’ordinanza per fissare l’ingresso al porto per imbarcazioni con pescaggio ridotto da 5 metri a 4 metri e mezzo. Il Comandante della Direzione marittima Pozzolano tuttavia è fiducioso. Si pensa, finalmente, all’attuazione del piano regolatore portuale per far uscire lo scalo pescarese dall’emergenza. Dopo mesi di dragaggio e vicende note, infatti, si dovrebbe procedere verso una soluzione definitiva che impedisca ai fondali di tornare punto e a capo. Pozzolano rassicura anche sui collegamenti marittimi con la Croazia, annunciando che c’è un vettore interessato e che i viaggi potrebbero ripartire già da luglio prossimo. Intanto a Pescara il 28 aprile tornerà la draga per effettuare ulteriori operazioni e rendere i fondali della darsena sicuri.

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