Entro un anno dovrebbe tornare a funzionare per la gioia di cittadini, appassionati dell’acqua, studenti e diversamente abili che nella piscina provinciale di Pescara avevano trovato, anche grazie all’associazione Orione, una valvola di sfogo nonchè un impegno quotidiano all’insegna dello sport e della socializzazione. Questi i tempi, tuttavia, ribaditi questa mattina anche in conferenza stampa per quanto riguarda il futuro ma soprattutto la ripertuta al pubblico della piscina provinciale al centro per mesi di molte questione tra beghe legali e burocratiche tra la società Orione e l’ente provinciale. Dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi da Di Pietrantonio e Sclocco, entrambi del Pd, secondo i quali la chiusura della struttura è un danno anche economico non da poco, oggi  sono stati annunciati lavori che dovrebbero partire a breve , per un importo complessivo di 450 mila euro,destinati a rendere completamente autonoma la piscina da un punto di vista energentico grazie a speciali impinati fotovoltaici per poi procedere ad un restyling interno e strutturale così che poi si proceda a bandire la gara d’appalto per la nuova gestione.

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