Il lavoro della Guardia Giurata, una professione pericolosa che quotidianamente vede mettere a rischio la vita di centinaia di  giovani vigilantes impegnati nel loro lavoro di scorta ai portavalori, e pronto intervento. Un lavoro ad alto rischio per portare a casa a fine mese poco più di mille euro. Significativa la storia di Matteo Paolone una giovane Guardia Giurata di Pescara che nel settembre dello scorso hanno è stato vittima di un assalta da parte di una banda di malviventi. La rapina è culminata in una sparatoria e nel conflitto a fuoco è stato colpito ad una mano. Paolone che da mesi non percepisce lo stipendio riesce a tirar avanti grazie ai contributi infortunistici versati dall’Inail. Per una decina di Guardie Giurate dell’ Istituto di Vigilanza Privata Metrosistemi srl di Pescara, da qualche mese la situazione si è fatta difficile per il mancato pagamento degli stipendi. Pertanto le guardie giurate hanno indetto per oggi e domani due giornate di sciopero con presidio davanti la Prefettura, per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla loro difficile situazione economica. I lavoratori non percepiscono infatti gli stipendi da oltre 5 mesi e da circa un anno non vedono versati i loro contributi. Gli agenti chiedono al Prefetto di intervenire presso i vertici della Società Metrosistemi per sollecitare il pagamento degli stipendi. Luca Ondifero della Filca CGIL, ha ribadito che le Guardie sono costrette a lavorare anche nel territorio di Chieti malgrado alla Società sia stata revocata la licenza di lavoro per questioni amministrative. Gli agenti chiedono alle istituzioni di sostenere le loro richieste per poter tornare ad una vita dignitosa. Molte le famiglie in difficoltà che chiedono un aiuto concreto

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