Le centraline dell’Arta che monitorano lo stato d’inquinamento a Pescara tornano a fornire dati inquietanti, le micropolveri sono superiori ai limiti di legge. Il Comune corre ai ripari, anche se era già stato pianificato da tempo, e ripropone le domeniche senza auto. Si comincia già domenica prossima con la chiusura totale del centro dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, riviera esclusa. I parcheggi nell’area di risulta ed in Piazza Primo Maggio, e, per evitare il rischio desertificazione, il programma prevede anche mini eventi: artisti di strada e musica live lungo il corso e vie limitrofe. Il tutto mentre non sembra placarsi il malumore rispetto ai lavori su Corso Vittorio Emanuele, in attesa dell’annunciata manifestazione di protesta dei partiti d’opposizione in Comune che minacciano di bloccare il cantiere, la Confcommercio prosegue nella raccolta di firme contro il progetto di riqualificazione, contestualmente gireranno dei trotter con vignette satiriche  e sulle vetrine di molti negozi dei veri e propri manifestini funebri nei quali si commemora la morte del commercio a Pescara.

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