Si è tenuta questa mattina a Pescara, presso la sala ‘Figlia di Iorio’ la prima edizione della ‘Giornata nazionale del Vigile del fuoco’, durante la quale sono stati assegnati i i riconoscimenti in memoria di ‘Agostino Regis’, vigile del fuoco morto tragicamente ed eroicamente sul lavoro il 10 giugno 1912 a Torino e salutato ai suoi funerali dal oltre 100 mila persone.
“Questo premio – ha spiegato il promotore dell’evento, il segretario confederale dell’Ugl, Geremia Mancini – sarà assegnato, di anno in anno, a personaggi meritevoli per il loro legame al mondo dei Vigili del Fuoco”.
Alla presenza, tra gli altri, del segretario nazionale dell’Ugl Vigili del Fuoco, Fernando Cordella, durante la manifestazione sono stati  ricordati e premiati ‘alla memoria’, numerosi Vigili del fuoco, tra i quali, Maurizio Berardinucci, morto recentemente per l’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio a Città Sant’Angelo, e Carlo La Catena, morto nella strage di mafia di via Palestro a Milano nel 1993.
Altri riconoscimenti quindi a: Robert Triozzi, Comandante ufficiale antincendio capo delle Nazioni Unite; Dante Ambrosini, già direttore regionale dell’Abruzzo e provinciale di Pescara dei Vigili del fuoco; Francesco Fusco, Vigile del fuoco che operò eroicamente salvando numerosi bimbi nel crollo della scuola a San Giuliano di Puglia; Anselmo Silvino, campione olimpico di sollevamento pesi che prestò, in tale veste, servizio con i Vigili del fuoco; Michele Marchetti, coraggioso capo squadra volontario del comando di Ferrara.
Un premio speciale, che da il nome alla manifestazione, ‘Agostino Regis’  anche al Distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Montesilvano e Popoli,  ritirato da Antonio Gasparoni, dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco del Corpo nazionale, sezione di Pescara.
E se non sono mancati momenti di commozione specie quando la vedova di Maurizio Berardinucci, presente coi tre figli rimasti senza l’amato papà, ha ritirato la targa in sua memoria, per chiudere è stata ricordata la figura di Alberto Giombini, fondatore del Corpo.

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