Clima decisamente cambiato. Tifoseria in fibrillazione. Alle 18,30 in campo Pescara e Vicenza( arbitro Pairetto di Nichelino). Gara di andata della semifinale play-off. L’entusiasmo è contagioso. Pubblico delle grandi occasioni. Tra i biancazzurri torna a disposizione Rossi, ma il tecnico biancazzurro sembra orientato a confermare l’undici di Perugia con l’unica possibile variante dell’impiego di Brugman in luogo di Memushaj. Vicenza privo di Di Gennaro e Cocco causa squalifica; Manfredini, Spinazzola e Sciacca per infortunio.
Probabili schieramenti. Pescara( 4-2-3-1) Fiorillo tra i pali; Zampano, Salamon, Fornasier e Pucino in difesa; Torreira e Brugman o Memushaj nel cuore del reparto nevralgico; esterni Politano e Pasquato; Bjarnason alle spalle di Melchiorri. Vicenza( 4-3-3) Vigorito tra i pali; Sampirisi, Brighenti, Gentili e D’Elia in difesa; Cinelli davanti alla difesa; Sbrissa e Cinelli mezze ali; davanti Laverone- Petagna- Ragusa(ex). Martedì prossimo 2 giugno, alle ore 21, il ritorno al “Menti”di Vicenza. Il regolamento: non sono previsti i tempi supplementari. A parità di gol realizzati, approda in finale la squadra meglio classificata al termine della stagione. In questo caso il Vicenza.
Così alla vigilia il giovane tecnico biancazzurro Massimo Oddo” Siamo forti e l’abbiamo dimostrato. Ora,però, non dobbiamo cadere nella presunzione. Perché tra la convinzione e, appunto, la presunzione la linea di demarcazione è molto sottile. Questo non deve accadere. L’umiltà prima di tutto. La squadra deve essere forte in campo come sta facendo e non a chiacchiere. Sul piano mentale se siamo riusciti a rivitalizzare il gruppo, il merito è del mio staff costituito da persone di grande spessore che hanno giocato ad altissimo livello. Voglio per questo ringraziare pubblicamente Luciano( Zauri), Davide (Ruscitti) e Dario( Di Giannatale). Il Vicenza ha tre assenze importanti, ma si è classificato al terzo posto. Gioca da squadra. Giocare due partite cambia poco o nulla. Dovremo essere sempre gli stessi. C’è sempre da migliorare. Sui calci da fermo? In questo caso, i progressi sono stati evidenti. Dipende tutto dalla capacità di marcare. Dobbiamo attaccare sempre la palla. In alcuni casi, è vero, serve piu attenzione”. 

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