PISA – Un pareggio che vale come una vittoria, un pareggio che consolida la zona play off, una prestazione da 7 in pagella media di un primo tempo sotto tono e di una ripresa al limite della perfezione. Peccato nel finale l’errore di Frediani con Pià tutto solo ma il punto ottenuto in terra toscana va accolto con massima soddisfazione. Terreno di gioco pesante, tanti i supporters rossoblù arrivati a Pisa, dirige Cifelli di Campobasso. Pagliari opta per Zaffagnini terzino e Ingrosso centrale con Triarico esterno del 4 4 2, Carcionee Agnello ( ottima prova per il duo aquilano) in mediana mentre in attacco la novità è Libertazzi titolare con Pià e De Sousa in panchina. L’ex primavera della Juve farà una partita di altissimo livello. Nel Pisa debutto di Parfait dal primo minuto. Pronti via e i padroni di casa passano. Da angolo, Rozzio stacca indisturbato. Ingrosso e Testa non esenti da colpe. L’Aquila si riorganizza, Carcione pennella, Triarico fa il movimento giusto ma Goldaniga salva. Il Pisa in contropiede è micidiale. Napoli scappa a sinistra e serve Arma ancora colpevolmente perso. Il centravanti nerazzuro interrompe il lungo digiono e raddoppia. Partta chiusa? No grazie. L’Aquila cresce, Libertazzi regala a Frediani l’assist per il possibile 2-1 ma il campo pesante inganna l’ex primavera della Roma. Pallone out. Ripresa. Cambia uomini Pagliari. Scrugli terzino e Zaffagnini centrale, Ciciretti prende il posto di Triarico. Una sorta di 4 – 2 e fantasia con l’estro di Ciciretti che sarà determinante. Carcione illumina, Pià pennella, Libertazzi di testa è preciso e l’Aquila torna in partita. A Pisa è un monologo aquilano, palle gol a raffica: Ciciretti esalta Provedel, De Sousa entrato al posto di Libertazzi di testa chiama il numero uno di casa al miracolo, Pià da zero metri zero si vede respingere la conclusione dal vero ministro della difesa nerazzurra. Ma il pari è nell’aria. angolo di un superlativo Carcione, testa di capitan Pomante e meritato 2-2. Ma le emozioni non sono finite. Parfait fa tremare Testa, palla alta poi l’occasionissima per vincere la gara. Ciciretti in superiorità manda Frediani in area, c’è Pià tutto solo ma l’ex primavera della Roma tenta il destro a giro. Out di un soffio. Poteva essere il ko tecnico per il Pisa ma a conti fatti è un punto che va benissimo e che consolida L’Aquila nella zona play off. Mercato e Carcione. Il centrocampista rossobù oggi ha fatto una gara eccellente. Puntuale, motivato, geometrie perfette. Il vero Imperio Carcione. Vi spieghiamo cosa è successo con il Perugia. La società umbra ha contattato il calciatore parlando successivamente con l’Aquila calcio. Proponendo a Carcione uno stipendio più basso al calciatore e il prestito gratuito alla società. Che ovviamente ha detto no. Ci mancherebbe altro aggiungiamo noi. O prestito oneroso o tutto il contratto biennale. Si è fatto avanti anche il Lecce, se ne riparlerà i prossimi giorni. L’alternativa è Simone Calvano. Classe 93. In B con il Lanciano ma senza giocare. Di proprietà del Verona, lo scorso anno a San Marino in C1 e dato ad un passo dall’Albinoleffe. Ma il blitz è possibile. Giovane, fortissimo e che sa interpretare tutti i ruoli del centrocampo. A destra, nel ruolo di terzino, piace Sales in uscita da Lecce ed ex Cremonese.
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