Secondo tempo: in campo un altro TERAMO che sfiora il pari con DI MATTEO( tiro ravvicinato respinto da DAMETTO), LAPADULA( sinistro deviato provvidenzialmente da SORBO) e PERROTTA( tiro alto). Al 15′ fuori CENCIARELLI dentro FIORE. DI MATTEO mezz’ala. PERROTTA di testa lambisce il palo di testa su corner di DI PAOLANTONIO. Al 18′ PRATO pericoloso. Errore di DI PAOLANTONIO, cross di CAVAGNA testa di BOCALON che sorvola ampiamente la traversa della porta di TONTI. Altra opportunità per il TERAMO al 25′: DONNARUMMA si libera benissimo del suo dirimpettaio, ma poi sbaglia la rifinitura per LAPADULA che si era smarcarsi alle spalle dei difensori toscani. Al 32′ PETRELLA rileva DI MATTEO: 4-2-4. A tre dal termine BUCCHI per SCIPIONI. 30 secondi dopo, corner di DI PAOLANTONIO testa di DONNARUMMA, sulla linea respinge CAVAGNA( incredibile! ). Sul corner susseguente, svetta CAIDI che anticipa tutti ma non inquadra lo specchio. In sintesi: primo tempo TERAMO troppo contratto. Forse la squadra di VIVARINI ha sentito troppo l’importanza della posta in palio. Di certo, meglio il PRATO. Nella ripresa, invece, baricentro più alto. Biancorossi in costante proiezione offensiva. È mancato solo il gol. TERAMO sconfitto dopo 24 risultati utili consecutivi( non perdeva dal 26 ottobre 1-4 a PISTOIA). A tre giornate dall’ epilogo, il vantaggio sull’ ASCOLI si riduce a quattro punti. Domenica prossima, SPERANZA e compagni ospiteranno( ore 15) il PONTEDERA, mentre i bianconeri di PETRONE saranno impegnati, sempre alla sressa ora, sul campo del SANT’ARCANGELO. Sull’ espulsione al 37′ del primo tempo, così il tecnico del TERAMO Vincenzo VIVARINI” Gioco troppo duro. Falli subiti dai nostri attaccanti rimasti impuniti. Ho solo detto all’ arbitro( MARTINELLI di ROMA 2) di essere più attento. Lui mi ha cacciato. Ha voluto fare il pronostico. Sono caduto nel tranello. Sulla partita, avvio contratto da parte nostra. Nella ripresa li abbiamo chiusi. È mancato solo il gol”.