Risponde per le rime, il patron dei Premi Flaiano, Edoardo Tiboni, al sindaco di Pescara Mascia. Il primo cittadino, ieri, aveva a sua volta, rispedito al mittente le osservazioni di Tiboni sulla opportunità o meno di ospitare una manifestazione legata al premio Campiello ai danni del Flaiano. Inoltre, Mascia ha accusato Tiboni di avere un’antipatia personale nei confronti dell’amministrazione comunale di Pescara e della sua. “Abbiamo sostenuto da sempre il Flaiano. Non si può monopolizzare la cultura” ha tuonato Mascia che ha ricordato come Tiboni abbia rifiutato l’onorificienza del “Delfino d’Oro” conferitagli dalla stessa amminstrazione. Ma il patron del Flaiano ribatte punto per punto. “Gli ho spiegato in tanti modi – risponde al Sindaco – di aver rifiutato il “Ciatté d’Oro” solo perché ho fatto parte fino a pochi mesi prima della commissione che assegnava i premi, dunque mi sembrava poco opportuno accettarlo. Non capisco poi – prosegue Tiboni – perché il sindaco Mascia non abbia mai partecipato alle serate conclusive del Premio Flaiano. Forse ha preso il macato ritiro da parte mia del premio del “Delfino o Ciatté d’Oro” come un fatto personale, quando, per altro, la manifestazione non è stata ideata da lui ma dal suo predecessore D’Alfonso. Il patron del Flaiano conclude: “Io ho sempre fatto cultura, da 90 anni, non me lo ricordo adesso. E Mascia, come sindaco, dovrebbe promuovere la cultura ed altre manifestazioni culturali in città”.

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