Sono 250 i gazebo aperti in Abruzzo domenica dalle 8 alle 20 per le primarie del Partito Democratico che eleggeranno il nuovo segretario in una corsa a tre fra Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Filippo Civati. Circa un migliaio i volontari impegnati nella nostra regione ad allestire e gestire i seggi, aperti in città grandi e piccole e facilmente individuabili nel sito www.primariepd2013.it, dove nei giorni precedenti il voto gli elettori fuori sede si sono preregistrati comunicando il seggio dove votare, così come gli elettori tra i 16 e i 18 anni ai quali per la prima volta sono state aperte le primarie.
Individuato il seggio nella propria città o nel proprio quartiere, al voto occorrerà munirsi di certificato elettorale e documento di riconoscimento. I non iscritti al PD pagheranno 2 euro di contributo alle spese delle primarie. Occorrerà sottoscrivere una adesione all’albo delle elettrici e degli elettori del PD. Per esprimere la propria preferenza per uno dei tre candidati sarà sufficiente sbarrare il nome sulla scheda. A sostegno di Renzi, Cuperlo e Civati, in realtà, sono in lizza anche i candidati abruzzesi delle tre mozioni, che aspettano il risultato di domenica per conoscere se eletti all’Assemblea Nazionale. Per il segretario regionale del PD Silvio Paolucci le primarie rappresentano una sfida “libera e trasparente, una festa di popolo resa possibile grazie all’impegno di centinaia di volontari, un grande sforzo per la democrazia e la partecipazione”. Proprio quest’ultima, a prescindere dal risultato, rimane un dato particolarmente atteso e politicamente rilevante per un partito che ha fatto delle primarie una scelta fondativa.

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