REDAZIONE – La trattativa per portare l’ex Jesi e Teramo Franco Migliori in maglia biancorossa era stata avviata già da giorni, nella giornata di lunedì l’accordo con il procuratore del giocatore c’era e, con l’eventuale transazione di Saffold e la buonuscita di Jesi, sarebbe stato anche vantaggioso per le casse abruzzesi. Come dire, via Saffold che ha deluso dentro Migliori e anche con un risparmio economico. Bingo. C’è un però. Franco Migliori è un’ala piccola, una fotocopia ( attenzione, di categoria superiore) di Sollazzo, Cardillo e Sergio e dunque non quello che chiede lo staff tecnico per migliorare la squadra. A conti fatti Migliori non arriverà a Chieti e,almeno per ora, si andrà avanti con Saffold e l’attuale roster. La volontà tecnica è quella di inserire una guardia pura: per sgravare da responsabilità il duo Monaldi – Palermo, per essere più credibili sul perimentro, per difendere meglio sui piccoli avversari e per restituire a Sollazzo il ruolo di ala piccola sicuramente a lui più congeniale. Occorre dunque aspettare i tagli di gold e silver per trovare ( forse) un americano già vistato che risponda a quelle caratteristiche 8 il mercato dei comunitari è sempre aperto ma i costi per un buon giocatore sono eccessivi)  ma l’idea Migliori per Saffold non era affatto male: Migliori è di categoria superiore e di certo avrebbe potuto assicurare quel quid in più che Saffod non ha garantito. E siamo certi che con quel quid la Proger in classifica ad oggi avrebbe avuto almeno quattro se non sei punti in più. Di sicuro c’è la partita con Tortona, palla a due domenica ore 18, da vincere a tutti i costi per evitare pericolosi coinvolgimenti nelle zone che scottano della classifica. E guai a pensare che l’addio di Forlì possa con certezza ridurre le retrocessioni in silver. E se la lega pensasse per il prossimo anno di ridurre il numero ( eccessivo) di squadre previste nella lega due unica? Forlì e le altre in difficoltà sarebbero un prezioso assist e resteranno le tre retrocessioni previste in silver.

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