RAVENNA – Oltre 600 espositori, 50 mila visitatori nei tre giorni della Fiera al Pala De Andrè di Ravenna dove si è conclusa ieri l’ undicesima edizione della OMC . l’off shore Mediterranean Conferenze , l’evento di livello mondiale con espositori provenienti da tutti e cinque i continenti. Circa trenta aziende abruzzesi hanno partecipato alla manifestazione che ha visto la presenza anche di Confindustria Chieti e di 50 studenti della facoltà di Geologia dell’Università ” Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’Abruzzo con gli oltre cinque mila addetti che operano nel distretto di Ortona e nell’area metropolitana Chieti-Pescara rappresenta insieme a Ravenna e Basilicata uno dei tre centri industriali più importanti in Italia. La strategia energetica nazionale riconosce alla nostra regione un ruolo importante sia per quanto concerne la potenzialità estrattiva che per le ricadute economico- occupazionali sul territorio.

“Un’attività imprenditoriale in uno dei pochi settori in crescita in un periodo di forte recessione che vende bene all’estero grazie ai suoi alti livelli di sicurezza e tecnologia – ha ribadito Davide Tabarelli, presidente di Nomisma , il quale ha evidenziato che ” È triste constatare che in Italia non si può operare per l’opposizione dei comitati ‘no oil’ ai quali le istituzioni non sono preparate a rispondere o non vogliono farlo per paura”.

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