video » Regionali – Marcozzi per il “Made in Abruzzo”, Acerbo per le spiagge

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abruzzo-elezioni-amministrative-ecco-dove-si-vota“Il rilancio dell’Abruzzo? Deve passare per il tramite di un progetto che sappia promuovere e raccontare la nostra regione da troppo tempo agonizzante e vittima di scelte politiche miopi. Per questo lanciamo la campagna Made in Abruzzo che abbiamo ideato e studiato nei minimi dettagli affinché sia molto di più di un brand, o logo che lo si voglia definire, come i molti già in circolazione”.
Così Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, questa mattina in conferenza stampa a Pescara con l’onorevole Colletti: “L’idea del marchio Made in Abruzzo è parte fondante del nostro programma elettorale – spiega Marcozzi – frutto di incontri con la gente e le associazioni affinché nulla venga più calato dall’alto come è accaduto per anni e anni grazie ad una politica lontana dalle strade, dai disagi e dai cittadini semplici. Con Made in Abruzzo vogliamo certificare, valorizzare, promuovere e raccontare luoghi, tradizioni, modelli economici e soprattutto le eccellenze della nostra meravigliosa terra. Per fare tutto questo, tuttavia, abbiamo bisogno di chiunque abbia voglia di partecipare al rilancio della nostra regione – conclude la candidata – ed è per questo che abbiamo pensato di promuovere un concorso di idee anche per la stesura grafica definitiva del logo”. Altro candidato Presidente, Maurizio Acerbo, altra riflessione programmatico-elettorale: la difesa del patrimonio demaniale marittimo. Per Acerbo: “Il Piano demaniale marittimo è un provvedimento troppo importante per essere liquidato con un consiglio regionale, per giunta fuori tempo massimo, a pochi giorni dal ricorso alle urne e nel pieno di una campagna elettorale”.
“Troviamo fuori luogo – aggiunge Acerbo – la pretesa dell’assessore Di Dalmazio di porre il piano demaniale in votazione in un periodo di prorogatio non trattandosi nemmeno di un provvedimento urgente e indifferibile”. Entra, quindi, nel merito Acerbo e con lui la candidata a sindaco per il Comune di Pescara Loredana Di Paola: “Il nuovo Piano Demaniale Marittimo Regionale – spiegano – sancisce cospicui aumenti di cubatura in base al numero degli abitanti. Gli incrementi partono dal 10% per città con meno di 50 mila abitanti fino ad arrivare al 30% per città oltre i 100 mila abitanti. Le nuove norme – concludono – danno la facoltà ai comuni di disattendere la quota del 20% di spiagge libere oggi previste dal PDM”.


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