L’AQUILA – “Non ci voleva Berlusconi per capire che per la ricostruzione del cratere sismico è necessario investire almeno 1 miliardo all’anno per almeno 7 anni”: Commenta così la dichiarazione del leader del Pdl il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Editoria e attuazione dle Programma Giovanni Legnini da noi incontrato in occasione dell’inaugurazione dell’ecomuseo del Paleolitico ad Abbateggio. ” L’attenzione del Governo è massima ma il nodo da sciogliere è come reperire tutte le risorse necessarie ” ha spiegato l’on Legnini ed “un primo passo è rappresentato dall’approvazione in Senato dell’emendamento proposto dalla senatrice aquilana Stefania Pezzopane che prevede un finanziamento di 1,2 miliardi di euro da destinare alla ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere. Questo fondo, derivante da un aumento delle tasse sulle marche da bollo, viene scaglionato in 200 milioni l’anno per 6 anni. Un altro emendamento approvato dalle commissioni del Senato è quello del governo che acconsente a una deroga ai vincoli del patto di stabilità per 30 milioni di euro a favore degli investimenti degli enti locali del cratere. Approvato anche l’emendamento, nella sua quarta versione, per la proroga dei precari dei comuni e della Provincia dell’Aquila che sono stati impegnati nella ricostruzione. Lo stanziamento in questo caso è 2 milioni 780 mila euro. Sono stati approvati, inoltre, emendamenti per il sostegno al Comune e alla Provincia dell’Aquila, per l’affitto delle sedi provvisorie, nuove regole per l’assistenza alla popolazione e nuove misure per l’accelerazione delle procedure.”

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