video » RImborsi Alluvione - Caputi fa chiarezza

“Il termine di giovedì prossimo a mezzogiorno per presentare le richieste di risarcimento dei danni subiti nell’alluvione dello scorso autunno è perentorio, in quanto fissato da una ordinanza nazionale del dipartimento della Protezione Civile, ma i Comuni che fossero ancora in difficoltà con la modulistica possono chiedere una breve proroga motivata. Dobbiamo comunque istruire le richieste in tempi brevi per non rischiare di perdere i finanziamenti”.
La precisazione ci è stata fornita stamani dal Commissario delegato, il dirigente regionale Pierluigi Caputi, che ci ha spiegato come si siano svolte diverse riunioni con i Comuni, i quali nei mesi scorsi hanno ricevuto tutte le istruzioni necessarie, in particolare rispetto alla modulistica da utilizzare. E’ successo però che molti cittadini abbiano scaricato dai siti e presentato ai Comuni moduli sbagliati, relativi ad altre emergenze. Quelli non corretti vanno dunque ricompilati e consegnati immediatamente ai Comuni e non alla Regione. Per coloro che avessero dubbi circa la modulistica già compilata o da compilare, quella corretta è pubblicata sul sito della Protezione Civile Regionale nella sezione Area Riservata, e –da stamani- anche sul sito di Rete8.
Una volta consegnati ai Comuni, i moduli saranno trasmessi in via telematica agli uffici del Commissario in Regione, per una prima ricognizione delle richieste. I fondi per i risarcimenti ai privati – ha precisato Caputi – non sono stati ancora assegnati. In riferimento all’alluvione dello scorso autunno è invece stata stanziata una tranche di 15 milioni, per la quale le priorità di risarcimento riguardano coloro che hanno perso la casa, i comuni che hanno anticipato le somme per gli interventi d’urgenza e gli interventi per le situazioni più gravi nella viabilità. I soldi per danni di altro genere non ci sono ancora, perciò –ha concluso Caputi- “dobbiamo correre con le nostre procedure, anche per evitare che ci brucino sul tempo altre regioni”.