REDAZIONE – Ieri, seduta di scarico per i biancazzurri che a partire da questa mattina si alleneranno a porte chiuse. Settimana, tuttavia, corta visto che si tornerà in campo venerdì (alle 20.30 il derby all’ADRIATICO  contro la VIRTUS LANCIANO). Analisi post MODENA : ha fatto poco per vincerla, senza tuttavia rischiare granché. Una partita, insomma, normale, da 0-0, falsata dal recidivo GHERSINI di GENOVA, guardacaso stesso arbitro dell’infausto match di CATANIA. Ma questa volta l’arbitro ligure ha offerto il meglio del suo peggio. Sullo 0-0, con i biancazzurri già in dieci (esagerato il rosso diretto comminato a LAZZARI), GHERSINI assegna un rigore inesistente. L’infrazione è di FERRARI, tra l’altro già ammonito in precedenza, e non di ZUPARIC che riceve il secondo giallo e viene espulso. Come invertire, dunque, il corso degli eventi. È il momento- chiave. La partita gira. GRANOCHE trasforma dal dischetto. Cartellino rosso all’indirizzo di PUCINO. PESCARA in otto e raddoppio del MODENA forse irregolare ( tocco col braccio ma le immagini non chiariscono), firmato dallo stesso attaccante uruguaiano. Ma tutto quello che è accaduto prima, è francamente inaccettabile. Biancazzurri pesantemente danneggiati anche in vista del derby col LANCIANO. BARONI, infatti, dovrà rinunciare a ben quattro giocatori: LAZZARI, ZUPARIC, PUCINO e MANIERO, tutti per squalifica.

{avsplayer videoid=12739 }