REDAZIONE- C’è il BOLOGNA( Stadio Adriatico ore 20,30), forse l’avversario peggiore in questa fase iniziale. Non tragga in inganno, infatti, la falsa partenza dei felsinei sconfitti a PERUGIA all’esordio, e dominati dalla matricola ENTELLA domenica scorsa( 1-1 con tante occasioni fallite dai liguri ed un rigore clamorosamente solare non concesso alla squadra di PRINA dal disatroso MERCHIORI di FERRARA). L’organico rossoblu è primissimo livello, costruito per l’immediato ritorno in serie A; in simili casi, ci si deve aspettare di tutto: un’immediata inversione di tendenza, oppure una vera e propria implosione.” Il BOLOGNA- ha dichiarato BARONI ( ex calciatore rossoblu dal 1991 al 1993)- è una squadra destinata ad emergere. E’ un team compassato. Non punta molto sul ritmo per caratteristiche, ma se lo lasci giocare, ti nasconde la palla. Dobbiamo essere aggressivi. Mi aspetto per questo una carica agonistica che a TERNI non ho visto”. Sul piano tattico, il tecnico fiorentino che proprio oggi ha compiuto 51 anni, confermerà il 4-3-3.” Sì – aggiunge BARONI- abbiamo provato il 3-5-2, ma io, come ho già ripetuto in altre occasioni, sono per la stabilità. Il 3-5-2 è, tuttavia, una valida alternativa. L’ho sperimentato, perchè qualora ce ne fosse bisogno, non dovremmo farci trovare impreparati. L’improvvisazione non mi piace”. Queste le probabili scelte: in difesa “prima” da titolare per Bartosz SALAMON. Il polacco farà coppia con il rientrante COSIC. Ai margini, dunque, PESOLI e ZUPARIC. Sulle corsie laterali conferma per PUCINO e GRILLO. A centrocampo altra novità: gioca Roberto GUANA. Per il ruolo di interno sinistro, BJARNASON appare in vantaggio su LAZZARI. In regia il brasiliano APPELT. Davanti, il tridente POLITANO- MANIERO- PASQUATO. Indisponibili CAPRARI, MILICEVIC, DA SILVA e MEMUSHAJ. Dalla prossima settimana, porte del centro sportivo POGGIO degli ULIVI aperte ai tifosi nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì. Da giovedì, sedute a porte chiuse. Nel BOLOGNA, il tecnico uruguaiano LOPEZ deve rinunziare agli infortunati ABERO e RADAKOVIC. In compenso tornano il terzino GARICS, in ballottaggio con CECCARELLI, e il centrocampista argentino ZUCULINI destinato tuttavia alla panchina. 4-3-3 il sistema di partenza. In mediana MATUZALEM metodista, CASARINI e BUCHEL mezze ali. Tridente, infine, più virtuale che reale formato da TROIANIELLO, CACIA e LARIBI. Dirige CANDUSSIO di CERVIGNANO del FRIULI.

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