“Un grande buco nero frutto di anni e anni di non curanza del problema, per usare un eufemismo, e incapacità della politica tutta di guardare oltre il proprio naso e quindi oltre la pura emergenza!”.Parole forti, forse da che a Pescara si parla di dragaggio e quindi da oltre un anno le più esplicite e perentorie quelle del neo presidente di Confesercenti Bruno Santori che è dal nostro microfono che lancia il guanto di sfida a chi dovendo per ruolo e competenze “farebbe meglio ad intervenire sì ma con la lungimiranza fino ad oggi mancata!”. E se Santori ribadisce come quello in corso sia un semplice dragaggio conservativo ,con ciò che rischia di comportare non tra dieci anni ma tra due,la riflessione non può non toccare il paino regolatore portuale bloccato in regione. “Non vedo un futuro per questa pur preziosa risorsa economico-commerciale non della sola città di Pescara, come più di qualcuno ha erroneamente pensato agendo di conseguenza, bensì dell’intera regione Abruzzo – conclude il neo presidnete Confesercenti- certo ora quantomeno si risolva l’emergenza e si renda particabile, attraversabile e navigabile un fiume che altrimenti non avrebbe motivo di esistere!”.

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