SERIE A – Un buon primo tempo e tanta volontà non bastano al Pescara ad evitare l’ennesima sconfitta in campionato. I due gol segnati dal Chievo allungano la striscia negativa dei biancazzurri (nelle ultime 10 gare 1 solo punto) e suonano come una mesta condanna alla retrocessione. Biancazzurri sfortunati anche con l’arbitro, Mazzoleni di Bergamo, che non vede un rigore netto (fallo di mano in area) e indirizza quasi sempre fischi e cartellni gialli a favore degli ospiti. Ma tant’è. Il Pescara alla resa dei conti non ha quasi mai tirato in porta, mentre il Chievo prima dei gol realizzati nel finale di gara, ha sfiorato almeno tre volte il vantaggio, colpendo anche un legno. La squadra di Corini, dunque, si porta a casa tre punti con cui stacca definitivamente la zona calda della classifica. A fine match, il Presidente SEBASTIANI annuncia un esposto alla Procura Federale contro l’arbitro MAZZOLENI che, alla richiesta di chiarimenti da parte dei dirigenti dopo la mancata concessione del penalty( fallo di mano di ANDREOLLI), avrebbe risposto” Dovete parlare bene in settimana”.

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