CHIETI – Un secondo tempo da leccarsi i baffi regala al Chieti un successo netto e meritato contro il Campobasso cancellando in un amen tutte le polemiche per la sconfitta subita domenica scorsa a Jesi. Primo tempo a ritmi bassi, ripresa scoppiettante con i neroverdi che hanno punito il Campobasso nel loro monento migliore e hanno portato a casa 3 punti comunque importanti per la classifica. C’è Esposito nel Chieti, Diop è il riferimento offensivo con Broso che parte dalla panchina. Negli ospiti ecco i  grandi  ex Miani e soprattutto Nando Vitone. Dirige Parrella di Battipaglia. Dopo 16′ il vantaggio neroverde. Esposito va giù in area, dagli undici metri il numero 10 di casa non perdona e il Chieti passa. 19° la risposta molisana è affidata a Todino ma Placidi è attento. Minuto 40 Esposito prova a sorprendere Conti ma il numero uno ospite disinnesca il pericolo. Ritmi più alti nella ripresa. Dopo 7 minuti prova Orlando da due passi, Conti dice no e al 12° ecco il pari. Miani spara da lontano, Placidi è sfortunato e la palla termina in rete. Gli ospiti con l’inserimento di Vitelli diventano pericolosissimi, ma è il Chieti a protestare al 18°: trattenuta in area ai danni di Del Grosso, per Parrella è tutto regolare. Ronci protesta e viene espulso. 20° Todino alza troppo la mira dopo una bella giocata di Vitelli, 28° altro numero di Vitelli sempre per Todino che non inquadra lo specchio. Il Chieti però spinge, Broso appena entrato prova a sfruttare una verticalizzazione di Prinari ma Conti è sulla traiettoria e al 33° ecco il vantaggio. Del Grosso, Orlando, velo di Esposito e conclusione bassa di Broso. Angelini in festa ma la partita di Broso praticamente finisce qui: guaio muscolare e al 38° entra Lagzir che tre minuti più tardi finalizza il contropiede iniziato da Di Pietro e Esposito. Chieti Tre, Campobasso uno. Non c’è altro da raccontare se non sottolineare al 44° la standing ovation per Esposito: dal suo piede nascono tutte le giocate più belle e gli applausi sono tutti per lui.

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