E’ dura la nota di condanna da tutte le strutture della FIOM CGIL sul provvedimento inflitto dalla direzione della SEVEL alla RSA Roberto Ferrante che manifesta, per la FIOM una volontà repressiva e discriminatoria . La Direzione Sevel per lavori mal eseguiti, non solo ha inflitto una pesante sanzione disciplinare di 3 giorni di sospensione, ma, lo ha sanzionato economicamente con la trattenuta in busta paga per un totale di 2.308 euro.
Il gesto compiuto dalla Sevel, non trova precedenti nei 33 anni di vita dello stabilimento, rileva il segretario provinciale FIOM Marco Di Rocco. Ancora una volta la FIAT e la SEVEL mettono in campo una vera ” strategia della tensione “. Utilizza questi fatti per mandare un messaggio a tutte le lavoratrici e lavoratori: “bisogna lavorare tenendo bassa la testa”.
La FIOM CGIL, con la propria RSA e la struttura nazionale si riunirà il 14 Gennaio per individuare le azioni legali e sindacali da intraprendere in difesa sia di Ferrante sia di tutti i lavoratori. Una prima iniziativa già individuata sarà quella di una raccolta fondi per sostenere il principio che non si può colpire uno per educare il resto. Facciamo appello a tutte le lavoratrici e lavoratori SEVEL, che hanno subito la distruzione dei diritti a partire dalla demolizione del Contratto Nazionale. Dopo la “pomiglianizzazione” della SEVEL, conclude la FIOM CGIL, non si puo’ subire anche questo ennesimo accanimento.
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