MONTESILVANO – L’istituto Alessandrini di Montesilvano ricorda l’orrore dell’Olocausto. “Un’occasione – ha ricordato il dirigente scolastico Carlo Di Michele aprendo la celebrazione – per rievocare fatti del passato affinchè ci interroghino sul presente. Solo se il pensiero getta luce su ciò che è stato si potrà evitare che simili drammi si ripetano”. “E’ un luogo significativo quello in cui ci troviamo – ha commentato il sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia – perchè la legge che istituisce la giornata della memoria specifica che è soprattutto nelle scuole che bisogna ricordare la tragedia della Shoah, quando vennero sterminati in massa ebrei, rom, sinti, omosessuali, e disabili”. Alla presenza delle autorità militari e civili i ragazzi dell’Istituto hanno mostrato alcune testimonianze del loro viaggio al campo di concentramento di Mauthausen. A seguire i fisarmonicisti del conservatorio Luisa D’Annunzio hanno eseguito delle musiche klezmer, il tradizionale genere musicale ebraico.  E dopo lo scalpore destato dalle dichiarazioni del leader del pdl Silvio Berluconi, che da Milano ieri eveva minimizzato il ruolo dell’Italia e del regime fascista in quella tragica pagina storica, il rabbino Shalom Hazan, ha ricordato ai ragazzi che anche nelle nostre città fu orrore vero, con i rastrellamenti che venivano eseguiti nell’indifferenza di chi dall’altra parte della strada faceva la fila per comprare le sigarette.

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