“Le cure domiciliari, la sfida del terzo millennio”, con un eloquente sottotitolo: < …perché non c’è s posto migliore della tua casa>, è stato il titolo di un convegno che si è svolto oggi ( sabato 18 gennaio alle ore 10,30) a Silvi (TE) nella cornice dell’Hotel Giada. Al simposio hanno partecipato i più grandi esperti del settore. L’incontro, organizzato dall’assessore alle politiche sociali del comune di Silvi, Fabrizio Vallescura (nella foto), con la fattiva collaborazione dell’ ufficio di piano dell’Ambito territoriale sociale numero 7-“costa sud 1”, nelle persone della responsabile del municipio silvarolo, Annapia Ameli, della responsabile del progetto: Elisa Rapacchiale del funzionario del comune di Pineto, Mauro Cersasi e di Atri, Anna Masciotta, ha richiamato nella cittadina del litorale teramano un pubblico numeroso ed interessato. Sul tavolo dei relatori si sono alternati, moderati dal giornalista Paolo De Carolis, per il saluto delle autorità, il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, il commissario prefettizio Vicario, dott. Alberto Di Gaetano e, appunto, l’assessore Fabrizio Valloscura. I lavori sono entrati, poi, nel vivo con gli interventi del dott. Alessandro Ciglieri, dirigente dell’Area Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Sperimentazione delle Attività Creditizie e Sociali della Direzione Centrale Credito e Welfare- INPS ex Inpdap che si è soffermato sull’Home Care Premium. A seguire è stata la volta della Prof.ssa Anna Pecchinenda del Dipartimento di Psicologia de l’Università La Sapienza di Roma con un intervento su: “Fattori cognitivi e socio-affettivi nelle persone a ridotta autosufficienza”. L’attenzione è stata poi rivolta al contributo del dott. Antonio D. Florio, responsabile dell’ambito di Sala Consilina in provincia di Salerno che ha parlato di: “Strumenti innovativi per la gestione dei servizi domiciliari”. La sessione si è conclusa con l’intervento della dottoressa Alessia Parlatore, dirigente della Regione Abruzzo della settore Politiche della Salute con un lavoro su: “Integrazione socio-sanitaria”. “Oltre a rendere noti i risultati del progetto Home Care Premium”, ha detto l’assessore Vallescura,”questo appuntamento vuole mettere in risalto l’importanza delle cure domiciliari. L’Italia è tra i Paesi con la più alta percentuale di anziani. Tra il 1980 e il 2005 la percentuale di ultrasessantacinquenni è aumentata del 50%. (ISTAT). Attualmente”, ha proseguito l’assessore di Silvi,” il principale strumento di supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie è rappresentato dal sistema dei trasferimenti monetari, di tipo pensionistico ed assistenziale (pensioni di invalidità e accompagnamento). Occorre pertanto, maggiore impegno nell’individuazione di politiche più idonee a gestire la non autosufficienza, sia in previsione dell’incremento del fabbisogno assistenziale che in corrispondenza dell’incremento della spesa in termini economici. A tal proposito, le cure domiciliari meritano una crescente attenzione poiché vengono fornite al paziente presso il proprio domicilio e sono finalizzate a garantire continuità assistenziale, a favorire il recupero delle capacità di autonomia e relazione, a migliorare la qualità della vita della persona non autosufficiente e a sostenere i famigliari nel percorso di cura, trasmettendo” ha concluso Fabrizio Vallloscura, ” loro eventuali competenze utili per una autonomia di intervento”.
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