CHIETI – La vertenza della Sixty, lo storico stabilimento tessile di Chieti Scalo, torna nuovamente sul tavolo del ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera. Lunedì prossimo in via preliminare se ne discuterà a Chieti, in Confindustria; e poi il 17 gennaio, a Roma. Intanto, il fondo panasiatico, Crescent Hide Park, ha confermato di voler puntare sulla nuova società con appena 50 addetti degli oltre 140 impiegati nello stabilimento di Chieti Scalo ed un centinaio sparsi nei punti vendita in tutta Italia, sul rinnovo della licenza dei marchi per altri 5 anni e sul raggiungimento di un fatturato da 13 milioni di euro nel 2013. I sindacati però non sembrano essere d’accordo su questa ipotesi di rilancio e nutrono forti perplessità. Mente si attende la decisione del Tribunale fallimentare di Chieti che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di concordato, avanzata dall’azienda che vorrebbe un mese di proroga per preparare tutta la documentazione. Alla luce di queste novità appare fondamentale la decisione che verrà presa a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
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