Non piove più quasi su gran parte dell’Abruzzo, avviato lentamente al recupero della normalità. Sul tappeto restano le solite polemiche e la dolorosa conta dei danni, in corso su tutto il territorio colpito. Tra frane e allagamenti, l’acqua che è caduta incessantemente ha creato moltissime situazioni di disagio. La più grave riguarda la fondovalle Alento, tra Torrevecchia Teatina e Chieti, dove gli argini del fiume sono stati cancellati dalla piena, che ha raggiunto alcune abitazioni (nella foto di Luca Pompei). Analoga situazione nella fondovalle del Foro, con esondazioni nel territorio di Miglianico, Francavilla, Ortona e Villamagna. Sempre ieri, lungo la strada provinciale n.8 Chieti-Casalincontrada, si è resa necessaria la chiusura al transito. A Pescara, dove il fiume è ingrossato dalle abbondanti precipitazioni, ieri è scattato il semaforo rosso lungo le golene, chiuse al transito a scopo precauzionale. Oggi l’allarme è rientrato, grazie anche alla tregua della pioggia, e stamani sono state riaperte al traffico, anche dei pedoni, le golene nord e sud della città. “La situazione è sensibilmente migliorata – ha detto il vice sindaco Enzo Del Vecchio – il livello delle acque del fiume é sotto controllo. Ora, con due squadre di operai siamo al lavoro nelle zone nord e sud della città per una ricognizione dei danni e decidere gli interventi più urgenti da porre in essere”. Le precipitazioni, seppure molto attenuate, in alcune zone potrebbero proseguire fino a domani. Alla luce di queste previsioni meteo, il Centro Funzionale raccomanda di “mettere in atto tutte le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza”. In particolare si chiede di attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi sia lungo le aste fluviali sia lungo il reticolo idrografico minore, anche attraverso il presidio territoriale. Si raccomanda, inoltre – si legge – di provvedere ad informare la popolazione. 

L’Anas comunica che è provvisoriamente chiuso un tratto della strada statale 652 Fondo Valle Sangro in entrambe le direzioni, dal km 47,900 al km 48,100 (tra Quadri e il bivio per Villa S.Maria), a causa di una frana in località Colle di Mezzo. Al momento le deviazioni sono segnalate in loco sulla strada provinciale e, per i soli mezzi pesanti, è consigliabile il percorso alternativo sulla SS17. Sul posto c’è il personale dell’Anas per le verifiche tecniche e per la gestione del traffico. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Casoli e i Carabinieri di Atessa

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Il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ha istituito il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) presso la sede di Palazzo di Città, in seguito anche al peggioramento delle condizioni meteo previsto per la giornata di oggi, comunicato dal Centro Funzionale della Protezione Civile. Ieri sono state sgomberate dalle autovetture parcheggiate le zone soggette a rischio allagamenti (Via Arno, Via Mincio, Via Livenza e Viale Abruzzo) . A Teramo la piena del Tordino ha creato disagi e difficoltà in zona Carapollo. A Chieti, in zona San Salvatore, volontari e Vigili del Fuoco hanno sono intervenuti per mettere in salvo gli animali al canile rifugio, visto che la strada è stata invasa dall’acqua. Centinaia le chiamate ai Vigili del Fuoco per interventi soprattutto nelle città costiere, per sottopassi e scantinati allagati e altri disagi provocati dalla pioggia incessante.

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La situazione a Pescara

Su via Colle Renazzo, malgrado la pioggia intensa, l’acqua è defluita, ma un cedimento della scarpata minaccia una casa di via San Silvestro. “Stiamo preparando un’ordinanza per evacuare metà fabbricato e predisporre lo spostamento nell’altra ala delle due persone che vi abitano – spiega il vice sindaco Del Vecchio – Con Enel-Gas, PescaraGas, nostri tecnici e una ditta privata lavoriamo per costruire un ciglio in cemento per evitare che l’acqua scenda a valle”. Critica la situazione anche in via Musone e via San Donato, dove non si sono mai fatti interventi e che ora rappresentano una priorità per l’amministrazione comunale. Allagamenti anche su viale Marconi e viale Pindaro, proprio dove sono in corso i lavori del piano anti-allagamenti. Dal Comune fanno sapere che “la manutenzione e la ristrutturazione dei sottoservizi per la raccolta delle acque bianche dovranno essere poste al primo punto dell’agenda degli interventi”. 

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Frana collina ad Atri, famiglia a rischio evacuazione
Un fronte di 150 metri di terra sta franando in via Michetti ad Atri nella zona dell’ospedale. A causa delle abbondanti piogge la zona in collina è a rischio smottamento e una famiglia è a rischio evacuazione.  

La situazione a San Giovanni Teatino

Su segnalazione della Prefettura di Chieti sono iniziati i lavori di monitoraggio sul territorio, coordinati dal sindaco Luciano Marinucci, dal vice Giorgio Di Clemente, dalla Protezione Civile, dalla Polizia Municipale e dai responsabili del settore manutenzione. Sono stati controllati i tratti a rischio, i sottopassi, il fiume Pescara e la frana a San Giovanni, oltre alle infiltrazioni d’acqua presso l’asilo nido comunale per mettere in sicurezza la struttura ed evitare la chiusura temporanea. E’ stato già predisposto uno stanziamento straordinario con assegnazione immediata ad una ditta esterna per la risoluzione del problema appena le condizioni meteo lo permetteranno. Gli interventi riguarderanno anche la palestra comunale dove si sono riscontrati allagamenti negli spogliatoi, per tale motivo le attività sportive nello stabile saranno sospese durante il weekend.

Numerosi interventi su tratti stradali teramani

Pioggia incessante e neve ad alta quota hanno reso necessario l’intervento della Provincia di Teramo su numerosi tratti stradali dove si sono verificati frane e smottamenti. E’ stata riaperta la provinciale 45B, nel comune di Crognaleto. La frana aveva isolato le frazioni di Alvi e Santa Croce. Dal sopralluogo compiuto il versante sembra stabilizzato, anche se la zona viene sottoposta a monitoraggio continuo. Frana anche a Collemesole, territorio di Arsita. A Poggio delle Rose, territorio di Cermignano, la strada presenta frane in più punti, come sulla provinciale per Castelli.

Serramonacesca: una frana causa disservizi alla Rete Gas

Uno smottamento a ridosso della strada provinciale per Roccamontepiano, a Serramonacesca, nel pescarese, ha provocato la rottura di un tubo del gas e parte del paese è rimasta senza fornitura. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rete Gas, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della compagnia di Popoli. Presente anche il sindaco Franco Enrico Marinelli. Il terreno che ha ceduto ha in parte invaso la carreggiata, ma non si sono registrati problemi dal punto di vista della viabilità. In tutta la Val Pescara sotto controllo i fiumi: l’Orta, come già avvenuto ieri, è in parte esondato in alcune aree di campagna; il Pescara e il Tirino fanno hanno fatto registrare lievi fuoriuscite, sempre in aree di campagna.

Viabilità in tilt nel chietino per allagamenti e smottamenti

Danni e smottamenti nel chietino per il maltempo. Interessate in particolare strada Belvedere, strada Storta, strada per Casalincontrada, strada Licini, strada per Popoli della Provincia, strada Madonna della Vittoria pure della Provincia, traversa via San Camillo de Lellis, Theate Center ovvero il muro di contenimento dietro la biblioteca, con allagamenti e infiltrazioni. Allagati alcuni locali della scuola Sant’Andrea, infiltrazioni nell’ufficio Urbanistica del Comune e nella delegazione comunale di piazza Carafa a Chieti Scalo. Il sindaco, Umberto Di Primio, ha scritto a Prefettura di Chieti, Regione Abruzzo e Provincia di Chieti per chiedere di attivare gli Uffici e Servizi Tecnici deputati al controllo della situazione sul territorio e sulle principali strade di collegamento tra capoluogo ed entroterra provinciale. 

 

Montesilvano, situazione tornata alla normalità 

Situazione maltempo rientrata nella normalità a Montesilvano. Sono stati riaperti i sottopassi di viale Europa e via De Gasperi che questa mattina erano stati chiusi. L’acqua che aveva invaso alcune vie di Villa Verrocchio e Villa Canonico ha cominciato a defluire. Le maggiori difficolta’ sono state registrate in via L’Aquila, via Piemonte, via Lanciano, via Umbria, via Maremma e via Calabria. Piu’ complesse le operazioni per liberare dall’acqua via Simeto e via Timavo. “Queste due strade – ha dichiarato il vicesindaco Ottavio De Martinis – sono state costruite molto al di sotto del livello del mare e dunque gli allagamenti sono di portata elevata. E’ un problema che purtroppo si ripresenta puntuale ad ogni pioggia abbondante”. La Polizia locale, i vigili del fuoco e gli operai del Comune hanno lavorato da questa mattina presto per risolvere le maggiori criticita’. L’autobotte del Comune e’ intervenuta davanti l’ufficio postale del centro, il cui ingresso era divenuto impraticabile per gli allagamenti. Sono state chiuse molte delle buche prodotte sulle strade dalle intense precipitazioni. “Invitiamo i cittadini – prosegue ancora il vicesindaco – a segnalare sulla pagina facebook del Comune o contattando la segreteria al numero 0854481325 eventuali buche causate dalle piogge delle ultime ore e sfuggite al controllo degli uffici tecnici comunali”. 

 Maltempo: frana su strada nel Teramano, 20 famiglie isolate

Una ventina di famiglie residenti nelle contrade Collemesole e Acquasanta del comune di Arsita, nel Teramano, sono isolate a causa di uno smottamento che ha bloccato il passaggio sulla Strada provinciale per Collemesole. Il Comune ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) per far fronte all’emergenza. Il sindaco di Arsita, Enzo Lucci, fa sapere che “sono al lavoro i mezzi della Provincia di Teramo e già in serata la transitabilità dovrebbe essere ripristinata. In ogni caso siamo pronti, attraverso il Coc, ad intervenire con i nostri mezzi in caso di necessità, ma ho sentito i cittadini rimasti bloccati e per ora la situazione è tranquilla”. La strada alternativa che consente di raggiungere le due contrade è bloccata da tempo a causa di un’altra frana

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