Il documento aziendale deliberato dal Direttore Generale della Asl dell’Aquila delinea una marginalizzazione del ruolo dell’università nell’assistenza ospedaliera e prefigura un forte rischio di ridimensionamento dello stesso ateneo aquilano. A lanciare l’allarme sono stati questa mattina i dirigenti del dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e biotecnologiche secondo i quali l’atto della Asl che dispone la conversione delle Unità Operative Complesse universitarie in semplici Unità dipartimentali ed il trasferimento di alcune di esse come attività sul territorio, doveva essere preceduto da un confronto con l’Università, anziché essere adottato con una decisione unilaterale. I docenti del dipartimento lanciano così un appello a tutte le forze politiche, civili e sociali per un intervento sulla Regione per l’istituzione di una Commissione paritetica tra Asl e Università, che abbia competenze tecniche e che porti poi alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra la stessa azienda sanitaria e l’ateneo del capoluogo.

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