PESCARA- Abbattimento dell’arretrato  mentre aumenta il numero dei ricorsi depositati  rispetto all’anno precedente (+ 14% ) e in controtendenza con  gli altri Tar italiani dove si registra esattamente la metà 7% dei ricorsi. Sono i dati che emergono dalla relazione del neo presidente Michele Eliantonio che questa mattina ,in occasione dell’apertura del nuovo anno giudiziario, ha riassunto l’attività svolta nel 2012 dal Tribunale amministrativo di Pescara. Durante la cerimonia il presidente Eliantonio ha ricordato  che la sezione di Pescara è ai primissimi posti  nella definizione dei processi . Nel 2012  si sono svolte 21 udienze pubbliche e 22 camere di consiglio , oltre a due speciali per decidere  ricorsi in materia elettorale. Il numero totale dei ricorsi è stato di  634 e la maggior parte del contenzioso ha riguardato  ,come sempre, l’edilizia e l’urbanistica anche se sono in aumento quelli in materia ambientale , segno di una maggiore sensibilità  che oggi si manifesta a riguardo. La carenza del personale e il costo dei ricorsi come evidenziato anche durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar Abruzzo a L’Aquila nei giorni scorsi rimangono tra i problemi che la giustizia amministrativa si trova ad affrontare in Italia. Il dato più rilevante  è indubbiamente l’abbattimento dell’arretrato  ha evidenziato il presidente Eliantonio reso possibile grazie all’impegno non solo dei magistrati ma anche del personale amministrativo e la collaborazione del Foro , lavoro facilitato attraverso l’informatizzazione  degli archivi e delle procedure che potrà essere ulteriormente migliorato  con l’assegnazione temporanea di altri magistrati .

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