Maurizio Brucchi, sindaco di Teramo e medico, è entrato oggi nella casa circondariale di Castrogno, a Teramo per svolgere gratuitamente una consulenza medica sullo stato di grave sofferenza di una carcerata, difesa da Vincenzo di Nanna (della Giunta di Segreteria di Radicali Italiani). In questo modo il sindaco accoglie la richiesta di mettere a disposizione le proprie competenze scientifiche all’interno del carcere, dove com’è noto le condizioni dell’intera comunità non solo dei detenuti, ma dello stesso personale (polizia penitenziaria, personale amministrativo, medico e di direzione) versano nello stato di disumanità e di degrado, sanzionato dalla giurisdizione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, da ultimo con la sentenza che fissa come termine il prossimo 28 maggio per cessare la tortura nelle carceri italiane.
Amnistia Giustizia Libertà parla di “un segnale importante che, se esteso, permetterebbe anche agli altri personaggi politici di vertice nelle amministrazioni dei territori il riscontro dei dati di sofferenza patiti dalla comunità carceraria, contrari al senso di umanità, che vanno nella tendenza opposta alla rieducazione e, quindi, contro la finalità della pena delineata dalla Costituzione italiana”.
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