REDAZIONE- Ribattezzatelo TERAMO sette bellezze come il numero di vittorie esterne impreziosito da una cinquina che resterà negli annali della storia biancorossa. Travolgente la squadra di Vincenzo VIVARINI capace di stravincere in rimonta, come a GUBBIO, su un campo infido, difficile per antonomasia, violato quest’anno solo dalla REGGIANA. Un’altra prova di forza, un altro segnale inequivocabile lanciato alla capolista ASCOLI, senza dubbio inferiore, il dato è inconfutabile, sul piano dell’ organizzazione di gioco malgrado un organico grandi firme. “Sono d’accordo- dichiara il Presidente del club biancorosso Luciano CAMPITELLI- sul piano del gioco siamo superiori e il merito è da ascrivere al nostro allenatore. Credo che nelle prossime tre partite possa accadere qualcosa di interessante. Non aggiungo altro. Vincere a CARRARA è stato fondamentale. Bellissimo uscire tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa. Preoccupato dal PISA che ha espugnato GROSSETO?  Niente affatto. Pensiamo a noi stessi. La leggerezza mentale è la nostra forza”. Per i biancorossi si tratta del diciottesimo risultato utile( 10 successi e otto pareggi). Doppiette per LAPADULA e DONNARUMMA. A segno anche DI PAOLANTONIO. Sabato prossimo al “BONOLIS” arriva la PISTOIESE.

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CARRARESE( 4-3-1-2) CALDERONI tra i pali; BERRA,TESO, MASSONI e LANCINI in difesa; GNAHORE'( dal 10′ s.t. DI NARDO), CASTAGNETTI e GALLI( dal 30′ s.t. BRONDI) a centrocampo; GHERARDI tra le linee a ridosso del tandem d’attacco CELLINI- MERINI. All. REMONDINA