“Ora Catarra tragga le conseguenze e si dimetta anche lui”. All’indomani delle dimissioni di Venanzio Cretarola, Presidente dell’Ente Strumentale “Teramo Lavoro”, i gruppi consiliari di opposizione chiedono un passo indietro anche al Presidente della Provincia di Teramo. Lunedì l’ordine del giorno (primo firmatario Renzo Di Sabatino, capogruppo PD) potrebbe essere già discusso in Consiglio Provinciale. L’obiettivo- spiegano i firmatari- è quello di porre le condizioni affinché “Teramo Lavoro” possa ripartire. Al momento sono rimasti tutti a casa i 110 dipendenti e mancano i fondi per riavviare le attività, ferme dall’inizio dell’anno. Nel frattempo sia Cretarola che Catarra sono indagati dalla Procura di Teramo in una inchiesta che coinvolge altre nove persone per la gestione delle risorse del Fondo Sociale Europeo. Cretarola ieri è stato interrogato dal GIP De Rensis, che ha attenuato la misura del divieto di dimora a Teramo per consentirgli di incontrare il suo legale. A carico dell’ormai ex Presidente è stato disposto anche un sequestro di beni per un importo di 53mila euro.
{avsplayer videoid=3234 }
Sii il primo a commentare su "video » Teramo Lavoro, chieste le dimissioni di Catarra"