Più forte dell’emergenza, il TERAMO( assenti   FIORE, PETRELLA, CAIDI, AMADIO e con LAPADULA in panchina perché non al meglio) batte anche l’ambiziosa REGGIANA e torna a vincere davanti al pubblico amico dopo 

quasi due mesi ( 2-1 sul GUBBIO lo scorso 20 settembre). Un successo, il sesto stagionale, costruito su un primo tempo di grande intensità. È stato il ritmo a fare la differenza. Nella ripresa, la squadra di VIVARINI si abbassa troppo e rischia soprattutto nel finale. Ha deciso il match Andrea BUCCHI( secondo sigillo stagionale) al decimo della prima frazione. Da rimarcare le prestazioni di SCIPIONI, DI PAOLANTONIO e MASULLO. Bene anche PERROTTA. Per la terza volta ( era già accaduto a FORLÌ e a FERRARA sul campo della SPAL) SPERANZA e compagni hanno chiuso il match senza subire gol. TERAMO(3-5-2): TONTI  tra i pali, DIAKITE, SPERANZA e PERROTTA in difesa; SCIPIONI e MASULLO esterni di centrocampo; CENCIARELLI vertice basso del triangolo di metacampo completato da DI PAOLANTONIO e LULLI( 8 s.t. PIGINI); davanti, il tandem BUCCHI( dal 26 s.t.BUONAIUTO)- DONNARUMMA( dal 38 s.t. LAPADULA). REGGIANA( 4-3-1-2): FEOLA tra i pali, ANDREONI( 37 s.t. PALUMBO), SPANÒ, SABOTIC e MIGNANELLI in difesa; PAROLA in cabina di regia, BRUCCINI e ANGIULLI( 18 s.t. ALESSI) mezze ali; SIEGA ( 28 s.t. TREMOLADA)  sulla trequarti a ridosso di SINIGAGLIA e RUOPOLO. Arbitro: CASO di VERONA. 

Dopo 52 giorni dall’ultimo successo casalingo( 2-1 sul GUBBIO), il TERAMO torna a vincere davanti al pubblico amico. Ha deciso capitan BUCCHI( preferito a LAPADULA non al meglio) al decimo del primo tempo. In classifica generale, i biancorossi alla seconda affermazione consecutiva, scavalcano l’ambiziosa REGGIANA e si portano a quota 21 al secondo posto insieme con l’ AQUILA che ha espugnato lo stadio “MAZZOLA” di SANT’ARCANGELO, in attesa delle partite in programma nella giornata di oggi.

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