Diede i natali a Francesco Paolo Michetti nell’agosto del 1851 e forse non tutti sanno che è stato il paese di nascita anche di Filomusi Guelfi: parliamo di Tocco da Casauria, piccolo centro della provincia di Pescara il cui nome risale all’epoca dell’Unità d’Italia.
Un figlio illustre il pittore de “La Figlia di Jorio” che mai spezzò il suo legame affettivo e artistico con Tocco che, eppure, negli anni non ha saputo tributargli il giusto e doveroso riconoscimento.
Ora sarà finalmente possibile grazie alla firma di questa mattina, in Provincia a Pescara proprio nella sala dove si può ammirare la splendida tela del 1895, tra l’ente provinciale, il Comune e la Fondazione Michetti.
Un protocollo che affida all’amministrazione comunale tutti gli spazi della Casa natale di Michetti affinché torni a vivere all’insegna di arte e cultura, storia e musica.
Protagonisti della firma il presidente Testa, il vicesindaco di Tocco Antonio Greco e Vincenzo Centorame in veste di presidente della Fondazione che porta il nome dell’artista amico fraterno di Costantino Barbella, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti.

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