Due rapinatori catanesi in trasferta arrestati al termine di una mattinata caratterizzata da ben tre “colpi” messi a segno alle Poste nel giro di poche ore: potrebbero essere stati loro ad agire in tutti e tre i casi. La prima rapina è avvenuta intorno alle 9,40 in pieno centro a Francavilla da due banditi con passamontagna e una mazza di ferro nell’ufficio centrale di Via Duca degli Abruzzi di fronte alla Chiesa di Santa liberata. I malviventi sono entrati dalla porta posteriore, ed hanno portato via circa 8mila euro, davanti a molti clienti presenti nell’ufficio. La seconda rapina meno di un’ora dopo in Via Di Sotto ai Colli: in azione sempre due banditi con il passamontagna, uno dei quali armato di pistola. Trafugate alcune migliaia di euro, i due rapinatori si sono allontanati su un’auto grigia.
Fallita invece la terza rapina in via Monte Faito, vicino all’ospedale. I rapinatori hanno tentato, armati di piede di porco, di forzare la porta ma sono stati costretti a rinunciare e a fuggire via. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia e si e’ aperta una vera e propria caccia all’uomo. L’auto con cui sono fuggiti, una Stilo grigia, e’ stata intercettata verso le 13.20 da un poliziotto del Reparto prevenzione crimine libero dal servizio e che fino a poco prima aveva partecipato alle ricerche. Ha cominciato a seguirla con la sua auto, informando la sala operativa della questura. Si sono mobilitati volanti, squadra mobile, Reparto prevenzione crimine, polizia stradale di Pescara e Chieti. A San Giovanni Teatino la polizia stradale di Chieti ha raggiunto e speronato la Stilo, che si e’ ribaltata. Subito dopo, proprio mentre sul posto era arrivato anche il dirigente della volante di Pescara, Alessandro Di Blasio, i due occupanti sono stati tirati fuori. In macchina c’erano molti soldi sparsi, dei passamontagna, una sciarpa, dei giubbotti e una pistola giocattolo. I due, incastrati da tutti questi elementi, sono catanesi: Massimiliano Pafumi, 41 anni, e Mario Giorgetti, 35 anni, arrivati in citta’ il primo e con un biglietto per rientrare a casa tra due giorni. Sono stati fermati e sono in corso tutti gli accertamenti, anche da parte della scientifica, considerato che hanno agito con il volto coperto. E’ quasi certamente la stessa coppia che aveva agito nelle altre due occasioni questa mattina.

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