CHIETI – Il numero dei malati di tumore in Italia è in aumento ma il cancro si può guarire grazie ad una maggiore diffusione dei programmi di screening, al miglioramento delle diagnosi, alle cure più efficaci, ai centri di eccellenza diffusi nella penisola ; ma la prevenzione è fondamentale come è stato ribadito nel corso del convegno organizzato a Chieti dal Cral della Asl presieduto dal Mirko Durante che ha visto la partecipazione degli studenti delle quinte classi dell’Istituto professionale ” Umberto Pomilio” di Chieti . Durante il simposio l’attenzione è stata focalizzata sui tumori della pelle di cui ha parlato il professor Paolo Amerio direttore della clinica dermatologica dell’ ospedale SS Annunziata di Chieti e docente dell’Università ” G. D’Annunzio” il quale ha ricordato che il melanoma è sempre più diffuso e tra le cause c’è l’esposizione al sole. Di tumori e importanza della prevenzione si sono occupati il professor Michele De Tursi e la dottoressa Consiglia Carella della Clinica oncologica del SS Annunziata che hanno riferito che ormai si può parlare sempre più diffusamente di guarigione e di miglioramento della sopravvivenza, in particolare per alcune forme tumorali, come il cancro del colon-retto (il più frequente in assoluto), quello della mammella (prima causa di morte oncologica nella donna) e della prostata. Per altre neoplasie, come quella del polmone (prima causa di morte per tumore nell’uomo), del pancreas e della colecisti, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi non è invece migliorata negli ultimi anni ed è rimasta stabile.

{avsplayer videoid=4669 }